TERAMO – Miano perde anche l’ufficio postale. Lo sportello di Poste italiane, che finora erogava i propri servizi per tre volte a settimana, è stato chiuso. «Una decisione – afferma Agostino Rapagnà, presidente dell’associazione “Gli amici” di Miano – che causa innumerevoli disagi alla comunità locale, se si considera che lo sportello di Miano serve un bacino tutt’altro che irrilevante, di circa 800 utenti, comprendente anche i residenti delle frazioni limitrofe di Sardinara, Sparazzano, Orciano, Villa Romita». L’associazione si dice anche contraria all’ipotesi di accorpamento con l’ufficio di Val Vomano: «una decisione del tutto illogica da parte di Poste Italiane Spa – continua Rapagnà – in quanto non esiste alcuna linea di collegamento del trasporto pubblico tra queste località. I residenti, pertanto, sono costretti a spostarsi a Teramo con innumerevoli disagi, tanto più se si considera che si tratta per la gran parte di persone anziane e non autosufficienti». Il problema è stato portato anche all’attenzione del sindaco, Maurizio Brucchi, che ha promesso di affrontare il problema nel corso di un incontro che si terrà in Prefettura. «Solleciteremo – conclude Rapagnà – un incontro con i rappresentanti di Poste Italiane e l’amministrazione comunale al fine di trovare una soluzione condivisa, che tuteli gli interessi dei cittadini coinvolti e garantisca la continuità di un pubblico e indifferibile servizio».